Un'autobomba è esplosa in una zona commerciale a Ovest della capitale irachena, a Sadr City: è uno degli attentati più gravi nella storia più recente del Paese
Si aggrava il bilancio dell'esplosione di un'autobomba nel mercato di Sadr City, quartiere a maggioranza sciita di Baghdad, in Iraq. Secondo quanto riportato dalla Bbc ci sarebbero oltre 60 morti e più di 80 feriti. Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco. Si tratta di uno dei più gravi attacchi nella storia recente della capitale irachena. Alcune ore dopo altre due autobomba hanno provocato altre 22 vittime.
Automobili ed edifici vicini sono stati pesantemente danneggiati, riportano fonti di polizia. Karim Salih, un droghiere di 45 anni, ha riferito che la bomba era in un pick-up carico di frutta e verdura, che è stato parcheggiato rapidamente da un uomo che poi è scomparso tra la folla. "E' stata una esplosione così fragorosa che ha scosso la terra," ha dichiarato Salih all'Associated Press.
Una delle due nuove esplosioni è avvenuta all'entrata del quartiere di Kadhimiya, anch'esso sciita, con un bilancio di 15 morti e 33 feriti. L'altra in un distretto a maggioranza sunnita nell'ovest della capitale, con un bilancio di 7 morti e 20 feriti.
Secondo le Nazioni Unite, almeno 741 iracheni sono rimaste uccise nel mese di aprile. La missione Onu in Iraq precisa che le vittime civili sono state 410, gli altri erano membri delle forze di sicurezza. Nel mese di marzo, almeno 1.119 persone sono state uccise e 1.561 ferite nel Paese.