A poco più di una settimana dal passaggio dell'uragano si fa la conta delle vittime: alle 45 persone finora decedute si aggiunge il triste bilancio degli animali che non ce l'hanno fatta
A poco più di una una settimana da Dorian, che ha colpito parte delle Bahamas alla sua massima potenza, si fa la triste conta delle vittime. Sono 45 le persone finora decedute, ma il numero è destinato ad aumentare visto le centinaia di dispersi e i 70mila senza casa. E, come se non bastasse, al bilancio si aggiunge anche la strage degli animali. Finora più di cento, tra cani e gatti, sono morti in seguito alla furia dell'uragano che ha travolto il rifugio a Gran Bahama nel quale erano ospitati: "Abbiamo perso diversi cuccioli - ha annunciato il direttore della struttura , Tip Burrows - a cui vari membri del personale, incluso me, erano molto affezionati".
Il rifugio, la Humane Society of Grand Bahama, ospitava circa 155 gatti e almeno 135 cani: alcuni degli animali erano già presenti nella struttura, altri invece erano stati lasciati dai proprietari che non potevano prendersi cura di loro durante la tempesta. Di questi circa 80 gatti e 90 cani sono sopravvissuti, gli altri purtroppo non ce l'hanno fatta. Sono circa 113 le vittime provocate da Dorian durante la tempesta. Le inondazioni sono iniziate il due settembre, e rapidamente il livello dell'acqua è salito a un metro e mezzo sommergendo gran parte della struttura. Lo staff purtroppo è rimasto bloccato e il giorno successivo, come documenta lo stesso rifugio sulla sua pagina Facebook, tutti i membri sono riusciti a mettersi in salvo a nuoto ma non è stato possibile raggiungere gli animali per verificare le loro condizioni.