Quattro adulti e quattro bambini, la cui surreale vicenda ricorda il film "The Terminal", sopravvivono grazie alla generosità delle compagnie aeree
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Da due mesi sono bloccati all'interno dell'aeroporto di Bangkok. Protagonista una famiglia dello Zimbabwe, quattro adulti e quattro bambini dai due agli undici anni, che si rifiuta di tornare nel proprio Paese e non può rientrare in Thailandia perché rimasta oltre la scadenza dei visti. Una vicenda surreale e drammatica che ricorda il film del 2004 "The Terminal" con Tom Hanks. La famiglia sopravvive grazie alla generosità delle compagnie aeree.
La loro storia, che sta commuovendo l'intera Thailandia, è saltata fuori quando un uomo ha pubblicato su Facebook una foto nella quale consegna un regalo di Natale a uno dei bambini.
Il servizio immigrazione ha spiegato che la famiglia è entrata in Thailandia a maggio con visti turistici. Il 23 ottobre i quattro adulti con i bambini hanno tentato di volare in Spagna via Ucraina, ma la compagnia aerea li ha bloccati perché sprovvisti di visti per il Paese iberico. Con i visti turistici per la Thailandia scaduti, non hanno voluto rientrare nel loro Paese come ha ricordato un agente del servizio immigrazione: "Sono intrappolati e si sono rifiutati di entrare in Zimbabwe per timori per la loro sicurezza alla luce degli ultimi disordini".