Bangladesh, è caccia allo straniero: dopo Tavella ucciso un turista giapponese
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A cinque giorni dall'assassinio del cooperante italiano, sconosciuti a bordo di una moto hanno freddato il 66enne Hoshi Koniyo. Le autorità: "Stessa dinamica". Site: "Isis ha rivendicato"
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Sconosciuti a bordo di una moto hanno ucciso nel nord del Bangladesh un uomo di nazionalità giapponese, cinque giorni dopo l'assassinio a Dacca del cooperante italiano Cesare Tavella. Hoshi Koniyo 66 anni, è stato ucciso con tre colpi di rivoltella al petto, alla schiena e a una mano. L'omicidio, ha riferito il commissario Rezaul Karim, "sembra avere la stessa dinamica dell'uccisione di Tavella". Site: "Isis ha rivendicato".
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Tavella era stato colpito proprio da tre proiettili, sparati alle spalle da distanza ravvicinata. "Uno dei proiettili ha colpito la mano sinistra perforandola. E' stato colpito poi due volte alla schiena", aveva detto il medico legale Qazi Abu Shama al termine dell'autopsia.
Site: "C'è rivendicazione Isis" - La direttrice del Site, Rita Katz, riferisce sul suo profilo Twitter che "l'Isis ha rivendicato anche l'uccisione del 66enne turista giapponese in Bangladesh". Anche per la morte di Tavella fu proprio Site a divulgare la presunta rivendicazione dello Stato islamico.
Hoshi Koniyo era già stato diverse volte nel Paese asiatico e stava lavorando a un progetto agricolo a Rangpur, 300 chilometri a nord della capitale Dacca. Lo ha reso noto la polizia. L'uomo è stato bloccato stamane in strada, mentre era a bordo di un risciò, da tre uomini in moto che gli hanno sparato. La polizia ha detto che quattro persone sono state interrogate, ma nessuno è stato arrestato.