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Cresce l'abbandono scolastico dopo il disastro di agosto. Tra le cause, la necessità di far lavorare i piccoli per aiutare le famiglie in difficoltà
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A causa dell'esplosione dello scorso 4 agosto nel porto di Beirut, un bambino su quattro non potrà più andare a scuola. A rilevarlo è stata l'ong International Rescue Committee, che ha riferito: "Con 163 scuole danneggiate nell'esplosione a Beirut, almeno un bambino su quattro nella città sarà privato della sua scuola". Gli alunni coinvolti sono oltre 85mila.
La gigantesca esplosione che ha devastato il porto ha causato la morte di 190 persone, mentre altre 6.500 sono rimaste ferite. Secondo l'ong la mancanza di edifici scolastici farà aumentare l'abbandono per diversi motivi: le preoccupazioni dei genitori di avere dei costi supplementari, la paura per la sicurezza dei bambini nel tragitto verso altri edifici più lontani dall'abitazione e la necessità di far lavorare i piccoli per aiutare le famiglie in difficoltà.