al tribunale di Traunstein

Inchiesta su abusi, Benedetto XVI si difenderà da denuncia in Baviera

Il Papa emerito era arcivescovo di Monaco e Frisinga ai tempi in cui, secondo la denuncia di un uomo, avvennero i presunti abusi da parte di un prete pedofilo

08 Nov 2022 - 16:10
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Benedetto XVI intende difendersi di fronte a una denuncia sporta al tribunale provinciale di Traunstein, nella Baviera tedesca, nell'ambito dell'inchiesta sugli abusi dei preti pedofili. Secondo la portavoce dello stesso tribunale, l'annuncio della difesa del Papa emerito per ora "non presenta elementi di contenuto". La denuncia era stata sporta da un uomo, che ha affermato di aver subito abusi da un prete pedofilo, e coinvolge Ratzinger visto che, quando il religioso fu trasferito nella sua diocesi, era arcivescovo di Monaco e Frisinga.

Coinvolto anche il cardinale Friedrich Wetter - L'uomo, che ha riferito di aver subito gli abusi da un prete recidivo nella località di Garching an der Alz, ha sporto quattro denunce. Oltre al prete già condannato e all'ex pontefice, sono coinvolti anche il cardinale Friedrich Wetter, successore proprio di Benedetto XVI alla guida dell'arcidiocesi, e l'arcidiocesi stessa.

Azione civile, non penale - Si tratta, in questo caso, di un'azione civile, visto che sul piano penale la vicenda non ha più valore. "Se la Chiesa cattolica e gli imputati - con l'eccezione del prete accusato - si attengono a quello che è costantemente affermato, cioè di mantenere il proprio impegno cristiano e di riconoscere e l'ingiustizia commessa, la causa avrà successo", ha dichiarato alla Dpa l'avvocato del querelante, Andreas Schulz.

Danno alla reputazione della Chiesa - "Se non lo fanno, il danno alla loro reputazione sarà ancora più grave e la Chiesa cattolica accelererà l'erosione della fede", ha aggiunto Schulz. Se l'ex pontefice non si fosse dichiarato disposto alla difesa sarebbe andato incontro a una sentenza in contumacia. Stando alla Dpa, Ratzinger si è affidato allo studio legale Hogan Lovells. 

Difesa entro il 24 gennaio - I quattro denunciati hanno chiesto una proroga, come ha spiegato la portavoce del tribunale, e hanno tempo fino al 24 gennaio, per argomentare sul piano contenutistico la loro difesa. 

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