A insospettire gli agenti della polizia federale ha contribuito anche l'iniziale e insolita reticenza del proprietario della valigia
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Un oggetto non identificato con dimensioni e forma simili a quelle di una granata ha gettato martedì nel panico un terminale dell'aeroporto Schönefeld di Berlino. Le forze dell'ordine hanno chiuso lo scalo per circa un'ora dopo la scansione di un bagaglio al metal detector. Giusto il tempo di verificare che il misterioso e temuto aggeggio era un vibratore.
A insospettire gli agenti della polizia federale ha contribuito anche l'iniziale e insolita reticenza del proprietario della valigia che continuava a parlare di generici attrezzatture tecniche. Solo l'arrivo e le verifiche da parte degli artificieri hanno fugato ogni dubbio e rivelato l'inattesa risposta agli interrogativi degli addetti: non si trattava di una bomba, ma di un sex toy.
Durante tali accertamenti, però, il terminal D ha attivato la procedura di emergenza, con tanto di evacuazione degli altri passeggeri e blocco delle attività.