"La Turchia - ha spiegato il vice portavoce di Angela Merkel - ha il diritto di procedere contro il Pkk, ma il governo tedesco invita Ankara a non fermare il processo di pace"
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La Germania dice no a un ingresso della Nato nel conflitto tra la Turchia, membro dell'Alleanza, e l'Isis. Lo ha detto Georg Streiter, vice portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel alla vigilia dell'assemblea atlantica chiesta proprio da Ankara. Sulle tensioni con i curdi, Streiter ha aggiunto: "La Turchia ha il diritto di procedere contro il Pkk, ma il governo tedesco invita Ankara a non fermare il processo di pace".
La stessa preoccupazione era stata espressa domenica dalla Merkel in una telefonata con il premier turco Ahmet Davutoglu.
La ripresa degli scontri tra Ankara e il Pkk - Le ultime ore hanno visto infatti un'escalation di violenze fra Ankara e il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) in Iraq, con la rottura della tregua in vigore dal 2013. I ribelli curdi domenica hanno risposto all'offensiva dell'artiglieria turca con un'autobomba fatta esplodere contro un veicolo militare nel sud-est della Turchia, uccidendo due soldati e ferendone altri quattro.