Durante un evento elettorale il presidente Usa commenta le "minacce del conflitto nucleare" e torna sul caso Navalny. Mosca: "Parole imbarazzanti per gli Usa. Pensi a suo figlio Hunter"
Joe Biden insulta Vladimir Putin durante una raccolta fondi per la sua campagna elettorale e il Cremlino replica: "Parole imbarazzanti per gli Stati Uniti". Il presidente Usa definisce il leader russo un "pazzo figlio di p...", mentre parla alla folla in California. Lo accusa della morte di Navalny e lo indica come una minaccia perché per colpa sua "dobbiamo preoccuparci del conflitto nucleare". Da Mosca definiscono "vergognose" tali dichiarazioni. E la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram scrive che le parole di Biden nei confronti di Putin "gli americani le associano meglio al suo stesso figlio, Hunter Biden", con riferimento alle vicende giudiziarie che coinvolgono quest'ultimo. E infine arriva anche la replica sarcastica dello stesso Putin: "Biden è preferibile a Trump".
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"Abbiamo a che fare con pazzi figli di... - dice Biden a San Francisco -, come questo Putin e altri, e dobbiamo sempre preoccuparci del conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l'umanità è il clima".
Come ricordato dalla stampa Usa, Biden aveva già in precedenza imputato a Putin la morte di Alexei Navanly in un penitenziario russo. Il presidente Usa punta l'indice anche contro il suo predecessore e principale avversario politico Donald Trump, per aver evitato di menzionare il presidente russo commentando la morte del dissidente, preferendo invece far riferimento ai suoi problemi giudiziari. "Se avessi detto le stesse cose 10 o 15 anni fa, avreste tutti pensato che dovessi essere internato".
Vladimir Putin risponde in modo sarcastico all'insulto di Joe Biden. "Avevo detto che per noi Biden è preferibile come presidente (rispetto a Trump), e a giudicare da quello che adesso ha detto, ho assolutamente ragione", ha affermato il presidente russo, citato dalla Tass. "Certo, ha aggiunto, non mi avrebbe potuto dire 'Volodya, sei bravo, grazie, mi aiuti moltissimo'".
Parole che vengono definite dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, "vergognose e imbarazzanti per gli Stati Uniti". "Le rozze dichiarazioni provenienti dalla bocca del leader americano - continua Peskov in un'intervista al giornalista televisivo Pave Zarubin, ripresa dalle agenzie russe - difficilmente possono essere nocive per Putin. Biden sta dimostrando comportamenti in stile cowboy hollywoodano. Lui vorrebbe offendere Putin, ma non penso sia possibile".
E ancora: "Come segretario stampa del presidente russo, posso dire che è improbabile che tali dichiarazioni vergognose del presidente Usa danneggino in qualche modo il capo di un altro Stato, in particolare il presidente Putin".