I politici internazionali commentano il passo indietro del candidato democratico
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"Chiunque sarà il prossimo presidente Usa, sia Trump o Harris, noi lavoreremo bene con lui. Abbiamo lavorato bene e stiamo ancora lavorando bene con l'amministrazione Biden". Lo ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando il ritiro del presidente Usa Joe Biden dalla corsa per la Casa Bianca e il suo endorsement per la candidatura della vicepresidente Kamala Harris. "Gli Stati Uniti - ha detto Tajani - sono un grande Paese amico: abbiamo sempre lavorato bene insieme".
"Biden, che il grande Trump ha definito 'il peggior presidente USA della storia', ha finalmente annunciato il ritiro alla corsa per la Casa Bianca, offrendo il suo sostegno alla sua vice Kamala Harris. Che ne pensate?". Lo ha scritto su Fb il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini
"Il passo indietro annunciato dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è un atto di responsabilità verso il suo Paese, i suoi concittadini e anche il suo partito". Così Giuseppe Conte, leader M5S, commenta il ritiro di Biden dalla corsa elettorale.
"Joe Biden, ancora una volta, ha dimostrato di essere un grande americano. Della serie: chi ama la politica, serve il suo Paese". Lo scrive Pier Ferdinando Casini su Instagram.
"Rispetto la decisione del presidente Biden e non vedo l'ora di lavorare insieme durante il resto della sua presidenza. So che, come ha fatto nel corso della sua straordinaria carriera, avrà preso la sua decisione in base a ciò che crede sia meglio per il popolo americano". Lo scrive il primo ministro britannico Keir Starmer su X.
"Caro presidente Biden, lei ha preso molte decisioni difficili grazie alle quali la Polonia, l'America e il mondo sono più sicuri e la democrazia più forte. So che è stato spinto dalle stesse motivazioni nell'annunciare la sua decisione finale. Probabilmente la più difficile della sua vita." Lo ha scritto su X il premier polacco Donald Tusk.
"Una decisione da statista quella di Joe Biden. Per il bene del suo Paese". Lo scrive su X il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni.
"Voglio estendere i miei più sentiti ringraziamenti a Joe Biden per la sua amicizia e il costante sostegno al popolo israeliano nel corso della sua carriera decennale". Lo ha detto da Gerusalemme il presidente israeliano Isaac Herzog ricordando che "come primo presidente degli Usa a visitare Israele in tempo di guerra, come destinatario della medaglia d'onore presidenziale israeliana e come vero alleato del popolo ebraico, Biden è un simbolo del legame indissolubile tra i nostri due popoli".
"L'Ucraina è grata al presidente Biden per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina, che, insieme al forte sostegno bipartisan negli Stati Uniti, è stato e continua ad essere fondamentale. Negli ultimi anni sono state prese molte decisioni forti e saranno ricordate come passi coraggiosi compiuti dal presidente Biden in risposta a tempi difficili. E rispettiamo la decisione dura ma forte di oggi". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Saremo sempre grati alla leadership del presidente Biden. Ha sostenuto il nostro Paese nel momento più drammatico della storia, ci ha aiutato a impedire a Putin di occupare il nostro Paese e ha continuato a sostenerci durante questa terribile guerra".