"DOVE SI TROVA"

Bielorussia, Berlino chiede chiarimenti su Maria Kolesnikova, l'oppositrice rapita

Sparita la terza delle tre ragazze che hanno sfidato alle urne Alexander Lukashenko

07 Set 2020 - 20:37
 © Afp

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Diventa un caso internazionale il presunto rapimento dell'oppositrice bielorussa Maria Kolesnikova, avvenuto, secondo i collaboratori dell'esponente politica, lunedì mattina. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha fatto sapere che la Germania "esige di sapere dove si trova la Kolesnikova". "Siamo molto preoccupati - ha spiegato al quotidiano 'Bild' - chiediamo la liberazione di tutti i prigionieri politici in Bielorussia".

La sparizione - L'ennesima domenica di proteste in Bielorussia è stata caratterizzata oltre che dai consueti fermi, ben 633 stando ai dati forniti dal ministero dell'Interno, anche dalla sparizione di Maria Kolesnikova, l'ultima delle tre ragazze ad aver sfidato alle urne Alexander Lukashenko e a non essere finita in esilio.

La testimonianza - Una testimone oculare, Anastasia, ha raccontato di aver visto, vicino al Museo d'Arte Nazionale, due uomini incappucciati caricare con forza su un minibus l'oppositrice bielorussa. "Stavo per andare da lei, per ringraziarla. Poi ho pensato che doveva essere stanca e ho lasciato perdere", ha raccontato la ragazza, che ha aggiunto: "Ho sentito il suono di un telefono che cadeva sull'asfalto, mi sono girata e ho visto delle persone in abiti civili e incappucciate che prendevano Maria". Il suo telefono è stato poi raccolto da uno degli uomini.

"Non sappiamo nulla" - La polizia, il ministero dell'Interno e il Comitato Investigativo bielorusso hanno dichiarato di non sapere nulla di questa storia. Chi le è vicino teme il peggio e spera che dietro la sua sparizione ci sia un esilio forzato all'estero.

Le altre sparizioni - Si sono perse le tracce anche di Anton Rodnenkov, portavoce del Consiglio, e quelle del suo segretario Ivan Kravtsov. Disperso anche Pavel Latushko, ex ministro della Cultura passato all'opposizione.

L'Unione europea - l'Europa, attraverso il portavoce dell'Alto rappresentante, Josep Borrell, ha espresso preoccupazione per gli ultimi sviluppi nel Paese. Anche il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si è detto preoccupato per la situazione in Bielorussia e ribadisce l'esigenza di andare "al più presto a nuove elezioni rispettore dei più elevati standard internazionali".

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