Bimba irachena rapita dall'Isis, l'appello dei frati francescani per salvare Cristina
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Sequestrata nell'agosto del 2014, la famiglia della piccola di tre anni spera di poterla riabbracciare. Per questo è stato lanciato l'hashtag #SaveCristina
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"Salviamo Cristina una bambina di tre anni sequestrata dalle milizie dell'Isis ad agosto 2014 mentre era tra le braccia della mamma. Gli occhi di questa bimba hanno già visto troppo #SaveCristina. Questo appello tocchi il cuore indurito dei terroristi": è il messaggio dei frati francescani di Assisi per la piccola di 3 anni, rapita dagli jihadisti. I frati, per diffondere la notizia, hanno anche lanciato l'hashtag affinché venga liberata e possa tornare dalla sua famiglia.
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Nell'ultimo viaggio fatto a Erbil, ad appena 70 km da Mosul in Iraq, una delegazione dei francescani di Assisi ha incontrato, nel campo profughi "La Pace", i genitori della bimba che hanno raccontato una storia terribile fatta di violenza e soprusi. Costretti a salire su un autobus con una scusa e sotto la minaccia di morte, li hanno obbligati a partire senza la più piccola dei loro figli. Disperati hanno chiesto aiuto ai frati per liberare Cristina.
Ogni anno i francescani organizzano una maratona di solidarietà ad Assisi: "Con il cuore, nel nome di Francesco", per aiutare le popolazioni più disagiate. Dal 7 al 26 giugno sarà possibile sostenere i profughi cristiani in Iraq, le missioni francescane in India e le mense francescane in Italia tramite SMS e chiamate da rete fissa al 45505.