La villa del nipote del fondatore della psicanalisi era a poco distanza da quella dei McCann, i genitori della piccola Maddie scomparsa nel 2007. L'uomo è morto nel 2009
Clement Freud, ex deputato, personaggio noto in Gran Bretagna e nipote del fondatore della psicanalisi Sigmund Freud, potrebbe essere coinvolto, secondo la stampa inglese, con la scomparsa di Maddie McCann. La piccola sparì nel maggio del 2007 in Portogallo. La villa di Freud, in passato accusato di pedofilia, era vicina a quella della coppia. Ma la famiglia dell'uomo, morto nel 2009, respinge le accuse: "Non si trovava in Portogallo".
Le accuse a sir Clement furono insabbiate come molte altre per decenni. A raccontare tutto è stata Sylvia Woosley, che conobbe Freud quando aveva 10 anni e per un periodo visse con lui venendone abusata regolarmente. Una seconda donna, che ha preferito restare anonima, ha rotto a sua volta il muro del silenzio, affermando di essere stata dapprima molestata e quindi stuprata da ragazza, in anni lontani, dal nipote del padre della psicanalisi.
La villa vicina ai McCann - Clement Freud era un personaggio rispettato, sposato, padre di 5 figli, fatto baronetto dalla regina. Morì nel 2009 a 85 anni. Ai suoi funerali parteciparono personalità come l'allora premier laburista Gordon Brown o Bono Vox degli U2. Freud possedeva una villa al mare a Praia da Luz, non lontano dall'appartamento da cui scomparve Maddie.
Secondo i giornali e la famiglia, nei giorni della scomparsa della piccola l'ex deputato non si trovava in Portogallo. Ma vi arrivò comunque due mesi dopo e volle incontrare i genitori di Maddie, Kate e Gerry McCann, ancora nel Paese e nel pieno delle ricerche della figlia di quattro anni. L'incontro era già stato raccontato dalla stessa Kate, che ricordò con affetto come Freud, ormai anziano, avesse mostrato compassione per la loro vicenda e li avesse invitati a cena.
Gli stessi McCann ora si dicono "inorriditi" per le accuse riemerse dal passato della vita di sir Clement.