La zia del bambino è riuscita a vedere i messaggi, li ha fotografati e diffusi sui social network
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"Finalmente una buona notizia! Era ora che i diritti di 35 bambini venissero rispettati, anziché sacrificati per uno solo". È una delle tante frasi di esultanza che è apparsa in un gruppo Whatsapp di alcune madri che così hanno festeggiato la decisione dell’allontanamento di un bambino affetto dalla sindrome di Asperger dalla classe dei loro figli, nella scuola religiosa di San Antonio de Padua, in Argentina. Gli screenshot delle conversazioni sono stati pubblicati su Facebook dalla zia del bambino, iscritto alla quarta elementare.
"È davvero un sollievo", scrive una madre. "Grazie a Dio!", esulta un’altra. "Che bella notizia per i nostri ragazzi, ora potranno lavorare e stare tranquilli", aggiunge un’altra. Secondo quanto riporta il quotidiano El Pais, le mamme lamentavano gli scatti violenti da parte del bambino, propri di chi è affetto dalla sindrome, e per questo per mesi hanno fatto pressioni alla scuola affinchè cacciassero il bambino, al punto da arrivare anche a minacciare di non portare più i propri figli a scuola. Il post della zia è stato condiviso e commentato da migliaia di utenti che si sono detti indignati per l'accaduto, costringendo l'Istituto a una dichiarazione ufficiale: "Non ci aspettavamo questa celebrazione e questa gioia. Dobbiamo parlare con i genitori, non va bene, non è normale", ha commentato il rappresentante dell'Istituto che ha fatto anche sapere che per quattro anni nella struttura hanno tentato diverse strategie per lavorare con il bambino, e che hanno scelto di spostarlo proprio per trovare un ambiente più adatto a lui.
"Ha la sindrome di Asperger, ma è un bambino dolce - ha scritto la zia sul social, pubblicando gli screenshot delle conversazioni – alcune mamme hanno minacciato addirittura che non avrebbero portato i loro figli a scuola fino a quando non avessero espulso mio nipote. Dovrebbe essere una scuola religiosa e questa è stata la reazione delle madri che lo hanno scoperto. Tutto ciò è molto triste."