Yahya, marocchino di tre anni, ha subito un intervento in Australiaper correggere le sue deformità. "Ora è felice", ha detto il chirurgo
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Yahya Jabaly è un bambino marocchino di tre anni nato senza occhi, naso e privo della parte superiore della mascella. Una condizione di deformità grave, verificatasi durante la gestazione nel ventre della madre. Un bimbo "senza volto", nascosto dalla famiglia al resto del villaggio dal momento della nascita.
Per risolvere il problema, i genitori hanno lanciato un appello su Facebook. Richiesta di aiuto raccolta da un chirurgo in Australia, che con un intervento di 18 ore ha donato un viso a Yahya.
Come riportano i media australiani, l'operazione di chirurgia ricostruttiva è avvenuta al Royal Children's Hospital di Melbourne, grazie al lavoro del chirurgo di Tony Holmes. La vicenda del piccolo era giunta fino in Australia, appunto, tramite social network ed era stata notata da Fatima Bakara, donna marocchina residente nel Paese oceanico. Fatima, messo in contatto la famiglia Yahya con l'ospedale, si è anche recata in Marocco per parlare con la famiglia.
Da lì la decisione di recarsi a Melbourne per il disperato tentativo, dopo uno studio del caso di circa dieci mesi da parte del team ospedaliero. L'intervento sul cranio sarebbe dovuto durare otto ore, ma la gravità del caso ne ha richieste dieci in più. Il bambino infatti in sala ha perso quasi la metà del sangue presente nel suo corpo, ma alla fine i medici sono riusciti nel loro scopo: dare finalmente un volto al giovane paziente.
"Ora è felice. I rischi dell'operazione erano elevati, ma ne è valsa la pena", ha spiegato Tony Holmes. Nel frattempo per Yahya c'è stata un'altra sospresa, ovvero l'arrivo in famiglia di una sorellina completamente sana.