L'ex leader birmana Aung San Suu Kyi è stata di nuovo accusata di corruzione. Secondo il giornale statale "Global New Light of Myanmar" avrebbe "usato il suo grado" per corrompere. La Nobel per la Pace era già stata accusata di corruzione per tangenti da 600mila dollari e 11 chili d'oro. Queste accuse si assommano a quelle di violazione delle restrizioni contro il coronavirus e di importazione illegale di walkie talkie per la sua sicurezza.