Contadini afghani in un campo di oppio © Ansa
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, la Birmania è diventata il principale produttore mondiale di oppio superando l'Afghanistan, dove i talebani ne hanno vietato la coltivazione. L'ultimo rapporto dell'Ufficio dell'Onu per il controllo della droga e la prevenzione del crimine afferma che nel 2023 in Birmania sono state prodotte circa 1.080 tonnellate di oppio, essenziale per la produzione di eroina, rispetto alle 790 del 2022. In Afghanistan, secondo l'Unodc, il calo della produzione di oppio è stato del 95%, a circa 330 tonnellate.