Yuki Kitazumi, il giornalista freelance giapponese arristato in Birmania il 18 aprile, con l'accusa di diffondere notizie o informazioni false, sarà liberato dalla giunta al governo del Paese come gesto di amicizia con il Giappone. Lo riferiscono i media statali. Secondo le accuse il cronista aveva "incitato" il movimento anti-militare alla disobbedienza civile.