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Gli Stati Uniti hanno di nuovo sollecitato le autorità della Birmania a liberare i due giornalisti della Reuters in carcere dopo un'inchiesta su un massacro di Rohingya, dopo che il loro ricorso è stato respinto dalla Corte Suprema. Il portavoce per la diplomazia americana, Morgan Ortagus, ha detto che dalla decisione della più Alta corte del Paese è arrivato un "segnale profondamente negativo sulla libertà di espressione".