Barbagallo (Uil): "E' la prima grande manifestazione nell'epoca dell'impresa 4.0 e ha un valore simbolico enorme"
© ansa
Il Black Friday diventa un caso politico internazionale. Allo sciopero dei lavoratori del centro logistico di Amazon Italia di Castel San Giovanni, nel Piacentino, hanno aderito anche nove siti in Germania. "Il sindacato europeo - ha spiegato Francesca Benedetti, segretaria Fisascat Cisl di Piacenza - ci ha comunicato che stanno praticamente bloccando la produzione". Sostegno anche dai lavoratori in Francia.
Questo segnale, ha aggiunto, "dà ancora più valore alla nostra protesta perché facciamo capire in questo modo che non è solo il sito di Castel San Giovanni che ha problemi con questa azienda, ma anche in tutta Europa e in tutto il mondo dove Amazon è presente condiziona la vita delle persone e crea delle condizioni di lavoro che non sono assolutamente compatibili con la nostra cultura che è una cultura fatta di tutele".
Barbagallo (Uil): "E' il primo sciopero nell'impresa 4.0" - "Quello odierno in Amazon è il primo grande sciopero nell'epoca dell'impresa 4.0. E ha un valore simbolico enorme perchè sia chiaro che il progresso, l'innovazione e la modernità non devono andare a scapito dei diritti e degli interessi dei lavoratori". Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in una nota.
"C'è, inoltre, un problema di rispetto delle norme e delle elementari regole di relazioni industriali che deve necessariamente essere affrontato anche in una dimensione europea. Il futuro del lavoro sta nel benessere lavorativo che genera produttività, salari dignitosi, sviluppo. Se davvero vuole essere all'avanguardia, Amazon accetti la sfida, si confronti con il sindacato e i lavoratori e accolga le nostre proposte", ha aggiunto Barbagallo.