Intanto le autorità statunitensi hanno recuperato "un quantitativo significativo" di materiali e detriti
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La Blacklist Usa protagonista del caso del pallone-spia cinese: l'amministrazione Biden, rivela il Nyt, ha bloccato le vendite di alcune tecnologie statunitensi a diverse società cinesi del settore hi-tech tech e aviazione coinvolte nei programmi militari cinesi relativi a dirigibili e palloni utilizzati per l'intelligence e la ricognizione. Cinque società e un istituto di ricerca del Dragone sono finite nel mirino del dipartimento del commercio, una mossa che impedirà alle aziende di vendere loro le tecnologie americane senza una licenza speciale.
La decisione è destinata ad alimentare ulteriormente la tensione tra Washington e Pechino, con quest'ultima che insiste sulla natura "civile" del pallone-sonda abbattuto una settimana fa. Il dipartimento di Stato, da parte sua, sostiene di aver raccolto prove che indicano come l'aerostato avesse a bordo strumentazioni in grado di intercettare segnali di comunicazioni. L'incidente ha gia' convinto il segretario di Stato, Antony Blinken, a cancellare un viaggio in programma a Pechino a partire dal 5 febbraio.
Proprio le autorità statunitensi dicono di aver recuperato "un quantitativo significativo" di materiali e detriti del pallone spia cinese abbattuto sabato scorso mentre sorvolava l'Oceano atlantico, dopo aver volato per diversi giorni sopra il territorio federale. Lo ha detto il portavoce del dipartimento della Difesa Usa, Pat Ryder, durante un briefing con la stampa. "Lo sforzo per il recupero dei detriti sta continuando: i materiali vengono catalogati e analizzati sulla terraferma, e quanto abbiamo rinvenuto finora ci darà informazioni importanti sulla natura e sullo scopo del velivolo", ha aggiunto.