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L'Fbi ha ottenuto il decreto di perquisizione nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago dopo aver raccolto evidenze "che documenti governativi erano stati probabilmente nascosti e rimossi dal deposito e che gli sforzi erano stati fatti probabilmente per ostruire l'indagine del governo". È quanto si legge, secondo Politico, nelle 36 pagine con cui il Dipartimento di Giustizia americano si oppone alla richiesta dell'ex presidente di nominare uno "special master", una sorta di arbitro per esaminare il materiale sequestrato dal Bureau.