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I dipendenti degli stabilimenti di Boeing sulla costa ovest degli Stati Uniti hanno posto fine a uno sciopero durato sette settimane, che ha messo in ginocchio il colosso aerospaziale statunitense già alle prese con gravi difficoltà finanziarie e le ricadute di una serie di scandali di sicurezza susseguitisi negli ultimi anni. Il 59% dei dipendenti ha votato per accettare l'ultima offerta contrattuale dell'azienda che include anche un bonus di firma di 12mila dollari e un aumento dei contributi del datore di lavoro ai piani pensionistici e sanitari.