LA SPERANZA

Boko Haram: "Cento ragazze libere in cambio delle moglie dei guerriglieri"

Il gruppo islamista, secondo il Daily Telegraph, avrebbe rinunciato a chiedere la scarcerazione degli alti comandanti arrestati dal governo nigeriano

19 Mag 2014 - 09:08
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Il gruppo estremista islamico Boko Haram avrebbe abbandonato la richiesta di liberazione per suoi alti comandanti nello "scambio di prigionieri" e sarebbe pronto a rilasciare fino a metà delle oltre 200 ragazze rapite in Nigeria. Lo scrive il Daily Telegraph citando fonti vicine al gruppo islamista. La liberazione avverebbe in cambio della libertà di alcuni appartenenti al gruppo terroristico.

Boko Haram: "Cento ragazze libere in cambio delle moglie dei guerriglieri"

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I Boko Haram potrebbero cominciare già nei prossimi giorni un rilascio graduale delle ragazze in cambio della liberazione di alcuni loro seguaci che si trovano nelle prigioni nigeriane, ma non di alti comandanti del gruppo.

Se confermata, la decisione costituirebbe una notevole "concessione", cui il gruppo islamico è giunto in seguito alla consapevolezza che il rilascio di alti comandanti islamisti sarebbe politicamente impossibile per il governo nigeriano. Tra i prigionieri che potrebbero essere liberati ci sarebbero mogli e familiari di combattenti di Boko Haram. "Il gruppo ha inoltre compilato una lista di figure di più basso profilo per cui chiede la liberazione", precisano ancora le fonti citate dal Daily Telegraph.

Se quest'ultima proposta dovesse andare in porto quindi i Boko Haram rilascerebbero fino a 100 delle ragazze, forse già a partire dall'inizio della settimana, che verrebbero lasciate "in un luogo sicuro e le autorità verrebbero avvertite con indicazioni su dove trovarle".

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