A 15 anni è stata abusata più volte. Quando ha trovato il coraggio di denunciare, le hanno incendiato la casa per farla tacere. A 30 anni sta riuscendo a cambiare la cultura e le leggi del suo Paese
Aveva 15 anni quando è stata violentata, più volte, da un membro della famiglia. Ne aveva 17 quando ha dato vita alla A Breeze of Hope Fundation, un'associazione che aiuta le donne vittima di abusi dal punto di vista psicologico, medico e legale. Brisa De Angulo vive in Bolivia, un Paese dove fino a pochi anni fa, la legge prevedeva che l'aggressore potesse evitare il processo, sposando la vittima.
Il coraggio di denunciare Lo stupratore era un membro della famiglia e l'aveva minacciata più volte di far del male ai suoi genitori, nel caso Brisa avesse parlato. Seguono mesi di depressione e disordini alimentari. La ragazzina lascia la scuola e tenta più volte il suicidio. Finché alla fine trova il coraggio di confidarsi con la madre e il padre. Scatta subito la denuncia alla polizia e il caso arriva in tribunale. Sembrerebbe una vittoria, ma non è così. Trovare un avvocato che accettasse di difenderla non era semplice.
Intanto, la città di Cochabamba cercava di mettere Brisa a tacere: la sua casa viene data alle fiamme due volte e alcune persone cercano di investirla con un'auto. Questo perché la Bolivia, Paese con il numero di casi di violenze sessuali più alto di tutto il Sudamerica, considera ancora un disonore essere vittima di abuso. Una ragazza non dovrebbe farlo sapere, dovrebbe vergognarsi, oppure sposare il proprio aggressore, così tutto sarebbe sistemato. "Era ammesso che una ragazzina di 13 anni diventasse la moglie di un uomo di 40. In questo modo si era sicuri che non ci sarebbe stato nessun processo", ha raccontato Brisa alla Cnn.
La fondazione "In molti cercavano di farmi tacere, ma non potevo restare in silenzio", ricorda la donna, ormai 30enne. "Mi sono accorta di non essere la sola, c'erano migliaia di ragazze che erano state abusate e bisognava fare qualcosa".
Così, a soli 17 anni, dà vita a A Breeze of Hope, un'associazione che si occupa di assistere gratuitamente le vittime di violenza sessuale, dal punto di vista psicologico, medico e legale. "Lavoriamo con le famiglie delle ragazze, per far capir loro che la figlia è una persona coraggiosa e non deve vergognarsi. Così si può arrivare al processo e ottenere giustizia". Nel corso del tempo, la fondazione è riuscita anche a cambiare in parte il sistema del Paese, attraverso riforme delle leggi che regolano questi reati.
"Quando abbiamo iniziato, solo lo 0,2% dei colpevoli di stupro andava in carcere, ora è il 95%". Brisa de Angulo ha anche ideato la giornata nazionale contro la violenza sessuale, invitando le persone a indossare dei braccialetti blu per sensibilizzare i boliviani contro questo problema.