cambio di rotta

Bombe Usa in Siria, quando Trump era contrario

I vecchi tweet del presidente mostrano il cambiamento di opinione in favore dell'azione militare americana

07 Apr 2017 - 10:21

"Cosa otterremmo bombardando la Siria, oltre un debito pubblico maggiore e un conflitto più lungo? Obama ha bisogno dell'approvazione del Congresso". Così il 29 agosto 2013 l'allora semplice cittadino e imprenditore Donald Trump commentava un possibile intervento militare americano in Siria.

Ma questo non è l'unico tweet con opinioni del tutto opposte a quanto annunciato e fatto venerdì 7 aprile in occasione del bombardamento Usa della base siriana dall'ormai presidente americano. Il 30 agosto Trump scriveva: "Se Obama attaccherà la Siria e innocenti civili verranno colpiti o uccisi, io e gli Stati Uniti saremo davvero rammaricati".

Pochi giorni dopo usava toni ancora più duri contro un ipotetica azione bellica contro Assad: "Quello che sto dicendo è che bisogna restare fuori della Siria".

Durissime le parole usate contro l'allora presidente Barack Obama: "Mi rivolgo ancora al nostro sciocco leader: non attaccare la Siria: se lo farai avremo molte e cattive conseguenze e da questa lotta gli Usa non guadagneranno nulla!". E più avanti: "Presidente Obama, non attaccare la Siria. Conserva la tua "polvere" per un altro (e più importante) giorno!"

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