Lo rileva l'Istat. Buone notizie anche riguardo i mutui, in crescita del 29,2% rispetto allo stesso periodo del 2015
Nel primo trimestre del 2016 il numero delle compravendite immobiliari è salito del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo rende noto l'Istat. Prosegue inoltre l'andamento positivo di mutui e altre obbligazioni con ipoteca immobiliare, in crescita del 29,2%. La ripresa riguarda sia il comparto dell'abitativo (+18,6%), sia i trasferimenti di immobili a uso economico (+8%).
Dati positivi soprattutto al Nordovest - A livello territoriale, l'aumento delle compravendite coinvolge tutte le aree del Paese ma è più accentuato nel Nordovest (+20,7%). Dati sotto la media nazionale, invece, nelle Isole (+16,5%), al Sud (+16,3%) e al Centro (+15,8%), senza differenze tra compravendite di abitazioni ed accessori e unità immobiliari ad uso economico.
L'aumento è inoltre maggiore nelle città metropolitane (+19,1%) e più contenuto nei piccoli centri (+16,9%).
Per quanto concerne i mutui, la ripresa, sempre secondo l'istituto di statistica, è più accentuata nelle Isole (+41,7%) che al Nordovest (+31,9%), al Sud (+30,7%) e al Centro (+28,3%). Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche registrano un aumento maggiore nelle città metropolitane (+33,5%) rispetto ai piccoli centri (+26% contro +29,2% della media complessiva).