senza fornire prove

Bolsonaro accusa DiCaprio per i roghi dell'Amazzonia: "Ha aiutato Ong ad appiccare fuoco"

Per il presidente brasiliano e suo figlio l'attore con una donazione di 300mila dollari avrebbe finanziato il maxi-incendio della foresta, ma senza fornire prove. L'attore: "Mai finanziato ong sospette"

30 Nov 2019 - 22:45

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha accusato l'attore e ambientalista Leonardo DiCaprio di aver finanziato gli incendi dolosi nella foresta amazzonica. Lo scrive il Guardian. "DiCaprio, dannazione, stai collaborando a bruciare la foresta", ha dichiarato Bolsonaro senza fornire nessuna prova e accusando l'attore di far parte di una "campagna internazionale contro il Brasile". E su Twitter il figlio del presidente rincara la dose: "Con una donazione da 300mila dollari ha pagato un'Ong per appiccare il fuoco".

"Questo Leonardo DiCaprio è un ragazzo forte, no? Dare soldi per incendiare la foresta amazzonica", ha aggiunto Bolsonaro.

Le accuse del presidente sono collegate all'arresto di quattro vigili del fuoco volontari che sono sospettati dalla polizia locale, sempre senza prove, di aver appiccato il fuoco per aumentare la raccolta fondi per una Ong internazionale legata alla foresta amazzonica.

I vigili del fuoco sono stati rilasciati dopo le proteste popolari. Ma il figlio di Bolsonaro, Eduardo, ha scritto su Twitter che DiCaprio ha donato 300mila dollari a "una Ong per appiccare il fuoco" e ha anche accusato il Wwwf di aver pagato la Ong per fotografare il rogo

Il Wwf ha negato le accuse e gli "attacchi social" relativi all'acquisto di foto. Ad agosto, dopo il violento e devastante incendio della Foresta Amazzonica, DiCaprio aveva promesso cinque milioni di dollari per proteggere le foreste pluviali. Bolsonaro, però, si era espresso sin dall'inizio del suo mandato contro gli ambientalisti e i leader stranieri che difendono la causa green.

DiCaprio: "Mai finanziato quelle ong" "Non abbiamo finanziato le organizzazioni interessate". L'attore americano ha risposto così, respingendole, alle accuse lanciate da Bolsonaro. "Sebbene meritevoli di sostegno, non abbiamo
finanziato le organizzazioni interessate - si legge -. Confermo il mio impegno nel sostenere le comunità indigene brasiliane, governi locali, scienziati, educatori e cittadini comuni che lavorano instancabilmente nel proteggere l'Amazzonia per il futuro di tutti i brasiliani".

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