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L'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è stato ospitato per due giorni presso l'ambasciata dell'Ungheria a Brasilia tra il 12 e il 14 febbraio, pochi giorni dopo il sequestro del suo passaporto disposto dalla Corte suprema nell'ambito dell'inchiesta sul tentato colpo di stato. Lo riferisce il New York Times, secondo cui la permanenza presso la sede diplomatica "suggerisce che l'ex capo dello Stato stesse cercando di sfruttare la sua amicizia con un altro leader di estrema destra, il primo ministro ungherese Viktor Orban, nel tentativo di eludere il sistema giudiziario brasiliano mentre affronta indagini penali in patria". La polizia ha avviato una indagine.