L'uso di sostanze stupefacenti rimarrà illegale, ma diventa un illecito amministrativo. Il parlamento però studia un ulteriore inasprimento delle pene
La Corte suprema del Brasile ha depenalizzato l'uso personale di cannabis. La decisione non legalizza il possesso di marijuana, ma lo declassa da reato a illecito amministrativo. Rimangono da stabilire le quantità per non incorrere nel traffico di droga e la data di entrata in vigore della decriminalizzazione.
I magistrati hanno accolto il ricorso dell'Ufficio del Difensore civico di San Paolo in relazione all'applicazione della legge sulle droghe del 2006. Il provvedimento era stato approvato per punire gli individui che trasportano piccole quantità di sostanze stupefacenti con pene alternative al carcere, come servizi sociali e lavori socialmente utili. Ma il proposito non è mai stato raggiunto.
Il testo, infatti, è stato criticato per la sua eccessiva vaghezza. Non stabilendo le quantità precise per distinguere l'uso personale dal traffico di droga, la legge ha lasciato ampia discrezione a polizia e giudici. Il risultato è stato un aumento degli arresti che, nel lungo periodo, è diventato insostenibile. Oggi, il Brasile è il terzo Stato al mondo per popolazione carceraria, dopo Stati Uniti e Cina. La sentenza della Corte suprema arriva in risposta alle pressioni di cittadini e attivisti mosse con l'obiettivo di ridurre proprio il numero degli arresti.
L'entrata in vigore della decriminalizzazione non è però ancora scontata. Il Congresso brasiliano ha risposto alla decisione della Corte Suprema presentando una proposta di inasprimento della legislazione sulle droghe. In caso venisse approvata, la legislazione avrebbe la precedenza sulla sentenza della Corte.
Sono molti gli Stati che hanno decriminalizzato l'uso di cannabis negli ultimi anni, eliminando l'arresto per i consumatori, mentre la legalizzazione rimane un'eccezione.
In Sud America, Colombia, Ecuador e Perù ne hanno depenalizzato il possesso. Discorso diverso per l'Uruguay, che, nel 2013, è stato il primo Paese al mondo a legalizzare la coltivazione e la vendita di marijuana.
Il Canada ha legalizzato la vendita e il consumo di cannabis nel 2018. Mentre negli Stati Uniti la materia è disciplinata dai singoli Stati. Alcuni, come California, Oregon, Nevada e Colorado hanno approvato la vendita e il consumo a scopo ricreativo. In Europa, l'Olanda e la Spagna permettono l'uso e la vendita di cannabis in locali appositi, mentre Portogallo e Germania consentono l'uso personale ma vietano la compravendita.