E' LA PRIMA VOLTA

Brasile, il presidente Temer accusato di corruzione dalla procura

La procura generale ha avviato la procedura sulla base delle denunce dell'imprenditore pentito Joesley Batista

27 Giu 2017 - 13:44
 © -afp

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Il presidente della Repubblica brasiliana, Michel Temer, è stato accusato di corruzione dalla procura generale del Paese, sulla base delle denunce fatte dall'imprenditore pentito Joesley Batista. Lo riportano i media locali, ricordando che Temer è il primo presidente del Brasile a essere stato formalmente accusato di corruzione davanti al Supremo tribunale federale. "I crimini contestati sono gravi", ha precisato il procuratore Rodrigo Janot.

Qualche ora prima, durante un evento nella sede della presidenza a Brasilia, Temer aveva dichiarato: "Niente ci distruggerà, né me né i nostri ministri". Nella richiesta alla Corte suprema, il procuratore generale Janot ha accusato Temer di aver ricevuto una mazzetta da circa 150mila dollari dal numero uno di un'azienda di distribuzione di carni coinvolta in uno scandalo di corruzione.

Per il rinvio a giudizio del presidente davanti alla Corte suprema serve l'autorizzazione dei due terzi dei membri della Camera. Una volta ottenuta, Temer sarà sospeso dalle sue funzioni per un massimo di 180 giorni durante il processo. Secondo la procura, il presidente brasiliano si sarebbe "avvalso della sua carica di capo dello Stato" per ottenere 500mila reais dal colosso della carne Jbs.

A fine maggio, il presidente brasiliano si era rivolto al Paese con un discorso televisivo chiedendo alla Corte Suprema di sospendere l'inchiesta Lava Jato (la Mani pulite brasiliana). Temer aveva affermato che la registrazione che lo ha incastrato sarebbe "contraffatta", chiedendo di fermare le indagini fino a quando i capi di accusa nei suoi confronti non saranno stati verificati.

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