TRAGEDIA A SUZANO

Brasile, sparatoria in una scuola di San Paolo: otto morti | La madre di uno dei 2 killer: "Mio figlio era vittima di bullismo"

Deceduti anche i due assalitori di 17 e 25 anni che si sono suicidati dopo la strage

13 Mar 2019 - 22:25
 © -afp

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E' di otto morti il bilancio di una sparatoria avvenuta in Brasile, nella regione di San Paolo. Cinque studenti e due impiegati di una scuola di Suzano sono stati uccisi da due ragazzi incappucciati che hanno fatto irruzione all'interno della struttura sparando all'impazzata. Un'altra persona è stata uccisa poco prima vicino all'istituto. Morti anche i due assalitori che si sono suicidati. La madre di uno dei due kiler: "Mio figlio vittima di bullismo"

I due killer - Si tratta di Guilherme Taucci de Monteiro, di 17 anni, e Luiz Henrique de Castro, di 25, entrambi ex alunni della scuola. Lo ha precisato durante una conferenza stampa trasmessa dalle tv locali il segretario di Pubblica sicurezza di San Paolo, Joao Camilo Pires de Campos.

L'attentato - Prima di fare irruzione nella scuola gli adolescenti sono entrati in un concessionario di automobili, chiedendo il nome del proprietario. Quando l'uomo si è presentato, hanno sparato tre colpi. Poi si sono diretti al college.
I due sono quindi entrati incappucciati nell'istituto, che ospita un migliaio di alunni di scuola media e superiore, aprendo il fuoco indiscriminatamente e uccidendo cinque studenti e un insegnante e ferendo altre 17 persone. All'arrivo degli agenti i due aggressori si sarebbero poi tolti la vita. Le identità e le età delle vittime non sono state ancora rese note, così come resta ancora da accertare il movente della strage.

Le armi usate - All'interno dell'edificio, la polizia ha trovato un revolver calibro 38, un'arma medievale conosciuta come "bestia" e simile a una balestra, oltre a bottiglie che sembrano cocktail Molotov. Dentro la struttura sarebbero all'opera anche gli artificieri, dopo il ritrovamento di una valigetta sospetta.

Il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha visitato la scuola. "E' stata la scena più triste a cui ho assistito in tutta la mia vita - ha commentato -. Sono costernato, sotto shock".

La madre di uno dei due killer: "Mio figlio era vittima di bullismo" - La madre di Guilherme Taucci de Monteiro, il più giovane dei due ex alunni autori del massacro, ha affermato al programma Brasil Urgente, della tv Bandeirantes, che il figlio avrebbe smesso di studiare, l'anno scorso, perché era vittima di bullismo. Senza fornire ulteriori dettagli sui problemi denunciati dal ragazzo, la donna si è detta sorpresa per l'accaduto. "Vorrei capire anche io, non aveva nessun motivo in particolare, era un ottimo figlio", ha detto la mamma del 17enne.

Secondo i media brasiliani, la donna sarebbe tossicodipendente e il figlio sarebbe cresciuto con i nonni. La nonna dell'adolescente è morta un mese fa.

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