Brasile, l'uomo più vecchio del mondo muore qualche giorno prima del 128esimo compleanno

In Brasile è morto, pochi giorni prima del suo 128esimo compleanno, l'uomo considerato il più vecchio del mondo. Jose Paulino Gomes, secondo i registri dell'anagrafe di Pedra Bonita, cittadina nello stato di Minas Gerais, era infatti nato il 4 agosto 1895. Benché all'anagrafe non esista più il certificato di nascita, la data della nascita dell'uomo viene menzionata nel suo certificato di matrimonio, contratto nel 1917.

Sebbene la famiglia non sia sicura dell'età del congiunto, dato che nel paese si sono verificati diversi casi di datazione errata, secondo Willyan Jose Rodrigues de Souza, consulente legale dell'anagrafe citato dalla stampa locale, l'età di Gomes sembra essere accurata. La data indicata nel certificato di matrimonio, secondo il legale, risulta essere veritiera, e sicuramente l'uomo è nato prima del 1900: "Secondo il certificato di matrimonio si è sposato a 22 anni: dato che a quell'epoca gli uomini difficilmente si sposavano a 17 anni, è presumibile che la sua età sia corretta, e che sia effettivamente nato prima del 1900".

Essendo dunque nato nel 1895, Jose Paulino Gomes è sopravvissuto a due guerre mondiali e a tre pandemie, per morire a causa di un collasso multiorgano che, secondo la famiglia (7 figli, 25 nipoti, 42 pronipoti e 11 pro-pronipoti), è stato provocato dall'età avanzata. Secondo quanto riferito dalla famiglia, fino a quattro anni fa l'ultracentenario andava ancora a cavallo. Secondo la nipote Eliane il nonno "era un uomo semplice, umile. La sua particolarità era che non gli piaceva niente di industriale: solo cose di campagna, naturali. Allevava galline e maiali... e il suo cibo veniva tutto da qui, voleva che fosse cresciuto qui. E gli piaceva sempre bere qualcosa".