Secondo l'entourage del presidente della Commissione europea, le probabilità di un fallimento sarebbero "superiori al 50%"
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Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, dopo una cena con la premier britannica Theresa May, si è detto "dieci volte più scettico" rispetto a prima "su una soluzione positiva dei negoziati sulla Brexit con il Regno Unito", e secondo il suo entourage la probabilità di un fallimento è "superiore al 50%". Juncker ne avrebbe già parlato con Angela Merkel. Di parere opposto Theresa May: "L'incontro è stato costruttivo".
"Lascio Downing Street dieci volte più scettico di prima", avrebbe detto Juncker secondo quanto riportato da Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung. Alla Merkel, l'ex premier lussemburghese avrebbe spiegato che la "May vive in un'altra galassia e si sta facendo illusioni". Un portavoce della Commissione ha rifiutato di commentare, limitandosi a ricordare le dichiarazione di Juncker ai giornalisti a margine del Consiglio europeo di sabato, e cioè che l'incontro di Londra è stato "molto costruttivo", si è svolto "in una atmosfera amichevole".
Muro contro muro sul "conto" dell'Ue - Mercoledì si erano recati dalla May a Londra sia Juncker sia il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit, Michel Barnier. Anche il Sunday Times, però, aveva riportato che Juncker e Barnier avevano lasciato l'incontro stupiti dalle richieste avanzate dalla premier britannica. Sempre secondo La Faz, May avrebbe affermato che legalmente il Regno Unito non deve nulla ai Paesi dell'Ue in base ai Trattati (mentre si parla di una potenziale fattura di 60-65 miliardi di euro).
Scontro anche sui diritti dei lavoratori stranieri in Gb - La premier avrebbe anche detto che la questione dei diritti dei cittadini potrebbe essere risolta all'inizio dei negoziati, nelle prossime settimane al Consiglio europeo di giugno, suggerendo che i cittadini Ue in Gb potrebbero in futuro essere trattati in base agli stessi diritti dei lavoratori stranieri nel Regno Unito. Juncker avrebbe risposto definendo lo scenario "problematico" in quanto i cittadini comunitari godono di una serie di diritti in più. "Credo che tu stia sottostimando ciò, Theresa", le avrebbe detto il presidente della Commissione.
Theresa May replica: "L'incontro con Juncker è stato costruttivo" - La premier Theresa May "non riconosce" la descrizione dell'incontro a Londra fra lei e il presidente Juncker. Lo afferma il portavoce di May: "Come la prima ministra e Jean-Claude Juncker hanno chiarito, è stata una riunione costruttiva, prima che i negoziati comincino formalmente", ha detto.