La deputata britannica fu uccisa il 16 giugno, una settimana prima del referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Ue
Il 53enne filonazista Thomas Mair è stato condannato all'ergastolo perché dichiarato colpevole dell'omicidio della deputata britannica Jo Cox, compiuto il 16 giugno scorso. Una giuria al tribunale di Londra Old Bailey ha impiegato 90 minuti per deliberare. Cox fu uccisa una settimana prima del referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea.
Secondo i giudici, Mair ha sparato tre volte e poi inferto 15 coltellate alla 41enne, la quale si stava recando alla biblioteca di Birstall, suo collegio nel Nord dell'Inghilterra, per incontrare i suoi elettori. Secondo le testimonianze, l'uomo urlò diverse volte dopo averla aggredita: "Prima il Regno Unito, questo è per il Regno Unito".
Tra le proprietà di Mair erano stati trovati, tra le altre cose, articoli che descrivevano l'impegno di Cox per il fronte "Remain", un'aquila con una svastica (simbolo della Germania nazista) e libri di storia militare tedesca.