Il premier belga Charles Michel difende l'operato dei servizi di intelligence del suo Paese nell'emergenza terrorismo e dichiara: "Non accetto che si parli di fallimento", perché "come in tutti i Paesi, ci sono stati successi", per esempio lo smantellamento della cellula terroristica di Verviers, "e insuccessi". A chi lo critica per i 4 mesi necessari per catturare Salah Abdeslam, replica che "per Bin Laden ci sono voluti 10 anni e 3mila morti a New York".