L'uomo, che ha confessato ma ha detto che si è trattato di un incidente, avrebbe ucciso la donna nel suo appartamento, per poi nascondere il cadavere in una valigia e trasportarlo in auto
© Tgcom24
Una turista americana di 31 anni, Mackenzie Michalski, è stata uccisa mentre era in vacanza a Budapest. La giovane, un'infermiera, era stata dichiarata scomparsa martedì 5 novembre. Giovedì, è stato arrestato un sospettato, un uomo irlandese di 37 anni, che ha confessato, detto che si è trattato di un incidente e mostrato agli investigatori dove si trovava il corpo di Michalski. Il 37enne avrebbe ucciso la donna nel suo appartamento, per poi nascondere il cadavere in una valigia e portarlo in auto in un bosco, dove è stato trovato.
Gli investigatori hanno spiegato che Michalski e il sospettato si sono incontrati in una discoteca e, dopo una serata trascorsa insieme, sono andati nell'appartamento di lui. L'uomo avrebbe ucciso Michalski mentre erano impegnati in un "incontro intimo", avrebbe poi tentato di coprire il crimine pulendo l'appartamento e nascondendo il corpo della donna in un armadio prima di acquistare una valigia e mettervi dentro il cadavere.
Il 37enne avrebbe poi noleggiato un'auto e si sarebbe recato al Lago Balaton, a circa 150 chilometri da Budapest, nei dintorni del quale, in un'area boscosa, avrebbe nascosto il corpo.
Prima di essere arrestato, l'uomo avrebbe inoltre compiuto ricerche online sospette, come: "Che odore ha un cadavere dopo la decomposizione?"; "Come la polizia gestisce i casi di persone scomparse?"; "Eliminare l'odore di carne in putrefazione"; "I maiali mangiano davvero i cadaveri?".