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La Bulgaria si è assicurata riserve di gas per almeno un mese e non ha violato alcun contratto con Gazprom, a cui ha pagato il gas in dollari ad aprile. È il gruppo russo, secondo Sofia, che sta violando gli accordi esistenti. Lo afferma il ministro dell'Energia bulgaro Alexander Nikolov dopo che Mosca ha chiuso i rubinetti verso Sofia. "La Bulgaria non negozierà sotto pressione e a testa bassa", ha aggiunto Nikolov, sottolineando che il suo Paese si è assicurato il gas attraverso fonti alternative e che al momento non sono richieste limitazioni al consumo.