L'opera, pagata dal governo britannico in territorio francese, raggiungerà l'altezza 4 metri con telecamere di sicurezza
Escavatori, ruspe e camion al lavoro a Calais, dov'è iniziata la costruzione del muro anti-migranti finanziato dal governo britannico. La barriera infatti sorgerà in territorio francese, ma eretta con denaro del Regno Unito, intenzionato a interrompere il flusso di profughi sull'isola. Il costo del progetto, che sarà completato entro la fine del 2016, è di circa due milioni di sterline. Il muro sarà alto 4 metri, per circa un chilometro di lunghezza.
La superficie della parete sarà liscia, per evitare che possa essere scalata. Lungo il perimetro, saranno piazzate telecamera di sicurezza. Attualmente nella "Giungla", l'area nella quale sono stati bloccati i profughi che cercavano di raggiungere le coste inglesi, vivono diecimila persone. Nelle ultime settimane undici migranti sono morti nel tentativo di nascondersi sotto i tir diretti all'Eurotunnel. Il muro si integrerà con la recinzione recentemente realizzata per impedire l’accesso diretto al porto di Calais.