La perdita di greggio da un oleodotto a largo delle coste dell'Orange County ha formato una "marea nera" che ha interessato chilometri di spiagge e una palude protetta
Una fuoriuscita di petrolio rischia di provocare un disastro ecologico sulle coste della celebre Orange County, in California. Un guasto in un oleodotto collegato a una piattaforma offshore ha riversato in mare quasi 500mila litri di petrolio, inquinando oltre 30 chilometri di spiagge e una palude protetta. Le autorità indagano per capire se l'ancora di una nave possa aver colpito il gasdotto.
Sversamento da record - In attesa di bilanci ufficiali, la macchia di petrolio al largo di Huntington Beach è la più significativa che abbia interessato la California dal 1969 quando, vicino Santa Barbara, furono dispersi in mare oltre 80mila barili di petrolio.
Spiagge e coste in pericolo - Lungo le coste di Huntington Beach e Newport Beach sono stati trovati uccelli e pesci morti sulla riva. I tremila barili di greggio finiti nell'oceano ha spinto le autorità a chiudere la spiaggia di Huntington Beach, per permettere agli operatori della Guardia costiera di ripulire l'area. Con il concreto rischio che la macchia di petrolio possa ingrandirsi ancora. Per il sindaco di Huntington, Kim Carr, le spiagge potrebbero restare inagibili "per diverse settimane, forse mesi".
Le conseguenze - A causa dello sversamento, la terza giornata del Pacific Airshow è stata cancellata per consentire la pulizia e il salvataggio di animali. Solo il giorno prima circa 1,5 milioni di persone si erano radunate sul lungomare per guardare i Blue Angels e i Thunderbirds. Il greggio è fuoriuscito dalla Piattaforma Elly, operata da Beta Offshore, localizzata in acque federali e installata nel marzo del 1980.
Obiettivo: ripulire il mare - I guardacoste hanno "recuperato" quasi quattromila galloni di petrolio, grazie alle 14 barche coinvolte nelle operazioni di pulizia e alla creazione di una barriera galleggiante che aiuta a contenere l'espandersi della macchia nera nel Pacifico.