L'Alta corte di giustizia della Cambogia ha confermato l'ergastolo per i due più anziani leader del regime dei Khmer Rossi, respingendo l'appello contro la sentenza del 2014. La condanna inflitta da un tribunale Onu, secondo i giudici, è stata "appropriata" data la gravità dei crimini e il ruolo avuto dai due, Khieu Samphan, l'85enne ex capo dello stato e Nuon Chea, il 90enne braccio destro di Pol Pot.