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Camel, maxi condanna: 23 miliardi

L'incredibile somma da versare alla vedova di un ex fumatore

20 Lug 2014 - 18:30
 © -afp

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Uno schiaffo da 23,6 miliardi di dollari a Reynolds American, il colosso delle sigarette americano che produce le Camel. E' il verdetto di una giuria della Florida, che si è schierata con Cynthia Robinson, la vedova di un fumatore morto per cancro ai polmoni nel 1996. Ai maxi danni puntivi si aggiungono altri 16,8 milioni di dollari di danni per compensare la perdita della donna.

Il verdetto arriva al termine di un processo durato quattro settimane e che potrebbe non essere chiuso. Il colosso del tabacco presenterà probabilmente appello contro una decisione a suo avviso eccessiva, non in linea con le prove presentate e inammissibile in base alla legge statale e federale. Il caso è uno delle centinaia presentati in Florida dopo che la corte Suprema dello Stato nel 2006 ha respinto il verdetto da 145 miliardi di dollari della class action contro la Reynolds, aprendo di fatto la strada alla possibilità da parte dei singoli di avviare azioni legali contro l'azienda. Nel capovolgere il verdetto, la Corte Suprema aveva appoggiato molte delle prove presentate, incluso il fatto che la società era negligente, aveva cospirato per nascondere informazioni sui pericoli del fumo e venduto prodotti difettosi. Nel 2008 Robinson ha deciso di far causa alla Reynolds.

"La giuria ha voluto inviare un messaggio all'industria del tabacco: non può continuare a mentire agli americani e al governo americano sulla dipendenza e sui chimici mortali che usa nelle sigarette", afferma Christopher Chestnut, legale di Robinson. "Il verdetto va al di là della ragionevolezza: presenteremo ricorso e abbiamo fiducia che la corte seguirà la legge e non consentirà questo verdetto", mette in evidenza il vice presidente di Reynolds, Jeffery Raborn.

Reynolds American ha annunciato nei giorni scorsi l'acquisizione della rivale Lorillard, in un'operazione da 23,4 miliardi di dollari da cui nasce un colosso, il secondo negli Stati Uniti. Un gigante in grado di competere con il numero uno sul mercato, Altria, il cui marchio 'Marlboro' rappresenta quasi la metà delle vendite di sigarette negli Stati Uniti. Reynolds controlla il 25% del mercato.

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