E' accaduto durante una protesta in occasione del Canada Day, festa nazionale che si celebra il primo luglio
Monta la protesta a seguito della scoperta di centinaia di tombe senza nome, tante di bambini, scoperte nei pressi di ex scuole residenziali in Canada. Giovedì, a Winnipeg, i manifestanti hanno imbrattato e abbattuto la statua della regina Vittoria che si trovava di fronte all'Assemblea legislativa della provincia canadese di Manitoba. Nelle vicinanze, simile sorte ha avuto la statua - di dimensioni ridotte - della regina Elisabetta.
Le statue sono state abbattute in occasione del Canada Day, festa nazionale che si celebra il primo luglio. Come riporta la Bbc, a Winnipeg migliaia di persone sono scese in strada per onorare le vittime delle scuole residenziali e per sostenere le comunità indigene. Molti di loro indossavano una maglietta arancione, colore simbolo dei bambini che dal 19° secolo fino agli anni '90 furono costretti a frequentare scuole finanziate dallo Stato in una campagna che aveva l'obiettivo di assimilarli forzatamente a usi e costumi della società canadese.
La statua della regina Vittoria - Un gruppo di manifestanti ha poi ricoperto di impronte rosse la statua della regina Vittoria - considerata un simbolo del colonialismo britannico - per poi abbatterla. Nelle vicinanze, invece, hanno lasciato uno striscione che recita: "Eravamo bambini".