Bruce McArthur, giardiniere di Toronto, nascondeva i corpi vicino le case dei suoi clienti. Tra le vittime, uccise tra il 2010 e il 2017, anche il suo ex amante
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"Bruce McArthur si è dichiarato colpevole", queste le parole del detective della omicidi di Toronto David Dickinson. Il giardiniere canadese era stato arrestato nel gennaio 2018 con l’accusa di aver ucciso e smembrato otto persone omosessuali. Secondo gli inquirenti McArthur contattava le sue vittime tramite app di dating. Dopo averle assassinate nascondeva i loro resti nei giardini dei suoi clienti.
Dopo la sua confessione, è stata programmata l’udienza per il prossimo 4 febbraio. Il caso ha scioccato l’intero Canada. “Non possiamo riportare questi ragazzi indietro – ha affermato Dickinson davanti alla stampa – ma possiamo fare in modo che sia fatta giustizia”. Otto le vittime di McArthur, uccise tra il 2010 e il 2017: il suo ex amante, due immigrati afgani, due rifugiati provenienti dallo Sri Lanka e un altro dall'Iran, un cittadino turco e una prostituta senzatetto.