riapertura tempestiva

Canale di Suez, traffico di nuovo regolare dopo blocco per una nave in avaria

E' durato poche ore lo stop alla navigazione commerciale nello stretto egiziano: ad annunciare la tempestiva riapertura con un tweet l'Autorità che gestisce l'infrastruttura

04 Giu 2023 - 11:24
 © @SuezAuthorityEG

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E' durato poche ore il blocco del Canale di Suez per via di un "tappo" causato da una nave cisterna battente bandiera maltese, la Seavigour, in avaria in uno dei tratti a corsia unica del corso d'acqua, dal Mediterraneo al Mar Rosso. Ad annunciare la riapertura della via commerciale al traffico regolare, con un tweet, l'Autorità del Canale di Suez che gestisce l'infrastruttura, dopo l'intervento di tre rimorchiatori.

L'incidente

 Sempre secondo le autorità egiziane del Canale di Suez, l'avaria della Seavigour, costruita nel 2016, lunga 274 metri e larga 48,63 metri, è stata causata da un problema meccanico: la nave si era fermata al chilometro 12, bloccando tutte le navi che la seguivano. Si è, poi, specifico che fossero 8 in tutto.

"La navigazione nel Canale è regolare, abbiamo affrontato con professionalità un'improvvisa avaria della petroliera Seavigour", ha annunciato Il tenente generale Osama Rabie dell'Autorità del Canale di Suez all'avvenuta risoluzione della problematica.
 

Un paio d'ore prima rispetto a questo annuncio, lo stesso tenente generale Rabie aveva firmato il comunicato sull'intervento per scongiurare uno stop troppo lungo alla navigazione in quel tratto nevralgico per i commerci mondiali. "L'Autorità - si leggeva in un precedente tweet - sta impiegando tre rimorchiatori per trainare una petroliera i cui macchinari si sono rotti durante l'attraversamento del Canale".

I precedenti

 Negli ultimi anni numerose navi-cargo si sono arenate o rotte nel Canale di Suez. Lo scorso 25 maggio una nave battente bandiera di Hong Kong aveva bloccato brevemente il Canale. Prima, il 5 marzo, una nave battente bandiera della Liberia si era arenata nella parte a due corsie. Anche in questi ultimi casi lo stop era stato di poche ore.

Il cargo Ever Given che aveva bloccato il Canale di Suez può ripartire: i proprietari pagheranno 550 milioni di dollari

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L'incidente più noto, però, resta quello del 2021, quando la Ever Given, una colossale portacontainer battente bandiera di Panama, bloccò il traffico in quel tratto per sei giorni, dopo essersi schiantata contro un argine del Canale, sempre su un tratto a corsia unica.

La spaventosa tempesta di sabbia del 2 giugno

 Nei giorni scorsi altri problemi avevano investito il Canale di Suez. Una tempesta di sabbia che si era abbattuta in quel tratto di mare aveva costretto le autorità egiziane a chiudere due porti. La Bbc, al comtempo, aveva pubblicato un video che mostrava l'enorme nuvola di sabbia e polvere sopra il Canale.

In quell'occasione, le raffiche di vento superavano i 50 chilometri orari sollevando onde alte oltre quattro metri, riferiva Africanews.

Canale di Suez, snodo strategico dei traffici commerciali globali

  Il Canale, aperto nel 1869, fornisce un collegamento cruciale per petrolio, gas naturale e merci. Circa il 10% del commercio mondiale scorre attraverso di esso, che rappresenta una delle principali entrate finanziarie per il governo egiziano.

Secondo l'Autorità del Canale di Suez, nel 2022, 23.851 navi sono passate attraverso il Canale, rispetto alle 20.649 del 2021. Le entrate da lì nelle casse del governo egiziano nel 2022 hanno così raggiunto gli 8 miliardi di dollari, la somma più alta della sua storia.

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