SENTENZA SHOCK

Cani troppo rumorosi in una fattoria in Oregon, il giudice: via le corde vocali

Le famiglie che abitano nelle vicinanze sono esasperate e la battaglia legale con gli allevatori dei due mastini tibetani ha avuto inizio 15 anni fa. Gli animalisti insorgono

01 Set 2017 - 18:55
 © da-video

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Erano esasperati dai continui latrati e hanno fatto causa contro i proprietari dei cani di una fattoria, in Oregon. I giudici di una Corte d'Appello dello Stato hanno accolto il ricorso dei vicini della fattoria, ordinando agli allevatori degli animal finiti sotto accusa, due mastini tibetani, di far recidere loro le corde vocali.

E' stato questo l'ultimo atto di una guerra che ha inizio quindici anni fa quando, in località Rouge River, due allevatori decidono di "adottare" i due mastini, cani di grossa taglia, usati in origine per proteggere le pecore dagli animali feroci. Ma la presenza dei due animali diventa insopportabile per chi abita nei paraggi: i cani ululano e abbaiano in continuazione, disturbando le famiglie del circondario a ogni ora del giorno e della notte.

E' il 2004 quando i proprietari dei cani vengono condannati dai magistrati della contea di Jackson a pagare una multa di 400 dollari e a trovare un modo perché i mastini smettano di fare rumore. La loro difesa aveva puntato sul fatto che la loro non fosse una casa ma una fattoria e per questo le regole a cui dovevano sottostare dovevano dunque essere diverse da quelle di una normale abitazione.

Le liti giudiziarie continuano e nel 2005 la multa diventa ben più salata: 238mila dollari. Ora si arriva a una decisione ancora più drastica: il taglio delle corde vocali per ridurre al silenzio gli animali. Ma gli animalisti insorgono e hanno già annunciata battaglia contro gli autori della discussa sentenza.

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