"Se fosse stato un sito militare, un deposito di armi o un centro di addestramento per i mujahedeen - prosegue nel video - forse si poteva comprendere"
Il giornalista britannico John Cantlie, dal 2012 nelle mani dell'Isis, appare in un nuovo video di propaganda diffuso dagli jihadisti. Il reporter, che appare visibilmente dimagrito, attacca i raid della coalizione: "Siamo all'Università di Mosul o meglio in quello che ne è rimasto. Dovete chiedervi: 'Perché la coalizione ha deciso di distruggerla?'. Era semplicemente il migliore ateneo dell'Iraq, ora è ridotto a un enorme cumulo di macerie".
Cantlie: "Perché bombardare un'università?" - "Ciao, sono John Cantlie. Oggi siamo all'Università di Mosul, o meglio in quello che ne è rimasto - afferma l'ostaggio ripreso davanti alle macerie dell'edificio - se guardate alle mie spalle vedrete che è stato quasi tutto ridotto in macerie. Dovete chiedervi: 'Perchè la coalizione ha deciso di distruggere l'Università?'. Il livello di distruzione è assolutamente enorme. L'Università di Mosul era la più grande e la migliore dell'Iraq. Se fosse stato un sito militare, un deposito di armi o un centro di addestramento per i mujahedeen forse si poteva comprendere, ma era semplicemente la migliore università di Mosul e dell'Iraq, ora ridotta a un enorme cumulo di macerie".
Rapito nel 2012 e "passato" con Isis - Il giornalista freelance venne catturato insieme al collega americano James Foley nel Nord della Siria da miliziani che poi li vendettero all'Isis. Foley venne ucciso nell'agosto del 2014. I video in cui Cantlie è apparso negli ultimi anni sono stati girati, presumibilmente, a Kobane, Aleppo e Mosul e mostrano sempre un Cantlie filo-Isis.