Il posto di frontiera di San Isidro aveva raggiunto la capienza massima prima dell'arrivo del gruppo proveniente dall'America Centrale. Dall'altra parte c'è San Diego, la California
© -afp
Sale la tensione al confine tra Stati Uniti e Messico all'altezza di San Isidro, dove circa 200 migranti si sono ammassati in attesa che venga presa in considerazione la loro richiesta d'asilo. Il posto di frontiera aveva raggiunto la capienza massima già prima dell'arrivo del gruppo proveniente dall'America Centrale. Il viaggio, durato un mese, si è concluso con una marcia da Tijuana a San Isidro, ultimo avamposto prima della California.
Proprio mentre i migranti si dirigevano al confine, le autorità di frontiera statunitensi avevano dichiarato che non avrebbero accettato nuovi richiedenti asilo fino allo smaltimento delle persone già all'interno della struttura.
Il gruppo giunto a San Isidro comprende numerosi donne e bambini. Alcuni di loro hanno affermato di essere in fuga dai propri Paesi perché "in pericolo di vita". Alex Mensing, dell'organizzazione "Pueblo Sin Fronteras" che ha messo insieme la carovana, ha detto che 50 migranti sono stati accolti nel centro d'immigrazione. Intanto in molti hanno scelto di non fare ritorno nel vicino centro di accoglienza per la notte, in segno di solidarietà.
Di caravan di migranti che hanno raggiunto la frontiera degli Stati Uniti dal Sud ce ne sono state diverse negli ultimi anni. Quest'ultima ha però colpito particolarmente l'opinione pubblica dopo le recenti dichiarazioni da parte del presidente americano Donald Trump, il quale ha descritto i flussi di migranti come "una minaccia per gli Stati Uniti".