L'amministrazione Trump congela gli asset di Maduro sotto la giurisdizione americana e vieta ai cittadini Usa di fare affari con lui
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Sono 121 le persone morte da aprile negli scontri di piazza in Venezuela e almeno 1.958 quelle ferite. E' il bilancio comunicato dalla procuratrice generale Luisa Ortega Diaz che, per la prima volta, attribuisce la responsabilità di queste morti: almeno il 25% di morti sono stati uccisi dalle forze dell'ordine e il 40% da gruppi di civili armati. Intanto gli Stati Uniti impongono nuove sanzioni al presidente Nicolas Maduro.
"Negli ultimi quattro mesi abbiamo un bilancio triste, 121 venezuelani hanno perso la vita. Grave, molto grave", spiega il capo della procura generale in una conferenza stampa. Di queste 121 persone, secondo Ortega, dieci sono state uccise durante la giornata di domenica, nel corso dell'elezione di un'Assemblea Nazionale Costituente duramente criticata dall'opposizione.
Sanzioni Usa a Maduro - Gli Stati Uniti impongono sanzioni al presidente Nicolas Maduro che si aggiunge alla già lunga lista degli esponenti del governo venezuelano finiti nel mirino delle autorità Usa. L'amministrazione Trump congela gli asset di Maduro sotto la giurisdizione americana e vieta agli americani di fare affari con lui.
Usa: "Voto illegittimo, Maduro un dittatore" - Il voto "illegittimo" sull'Assemblea Costituente "conferma che Maduro è un dittatore che non rispetta la volontà del suo popolo", afferma il Tesoro Usa. "Con le sanzioni a Maduro, gli Stati Uniti chiariscono la loro opposizione alle politiche del suo regime e il proprio sostegno al popolo del Venezuela". Per ora nessun riferimento a sanzioni sul petrolio venezuelano che comunque restano, secondo indiscrezioni, sul tavolo.