Il Progress entrerà tra poche ore nell'atmosfera, alcune zone di Africa e Asia potrebbero essere interessate dall'impatto
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Il cargo spaziale russo Progress, che dopo un'avaria sta precipitando verso la Terra, non colpirà né l'Italia né l'Europa. A escluderlo sono i calcoli del Comando aerospaziale USA resi noti da Alessandro Rossi, membro del Coordinamento internazionale per il monitoraggio dei detriti spaziali. Nessun rischio neanche per l'America del Nord, mentre potrebbero essere interessate alcune aree di Africa e Asia.
L'impatto con l'atmosfera terrestre dovrebbe avvenire tra poche ore; il margine di incertezza, infatti, si riduce sempre più e i calcoli vengono aggiornati continuamente. "Il cargo - ha spiegato Rossi - sta seguendo un'orbita quasi circolare, nella quale sta progressivamente perdendo energia. Al momento, comunque, è impossibile escludere se l'Italia potrebbe essere interessata o meno dalla caduta di eventuali frammenti sopravvissuti all'ingresso nell'atmosfera".
La storia del Progress - I problemi della sonda spaziale sono iniziati poco dopo il decollo, avvenuto lo scorso 28 aprile. Il Progress, diretto verso la stazione spaziale internazionale nella quale si trova anche Samantha Cristoforetti, non ha più risposto ai comandi degli ingegneri dell'agenzia spaziale russa e ha iniziato ad avere reazioni incontrollate.
Una commissione d'inchiesta è stata istituita per comprendere le cause dell'incidente. Secondo le prime informazioni, il sistema propulsivo del veicolo sarebbe stato danneggiato da un'espulsione avvenuta nell'ultimo stadio del lanciatore, confermata da 44 frammenti individuati dai radar subito dopo l'incidente.
E se le stime dei tecnici non tolgono i dubbi sull'eventuale caduta di frammenti sul suolo terrestre, nessun problema per Astro Samantha e gli altri componenti della stazione spaziale: la base, infatti, sarà rifornita il prossimo 19 giugno dalla navicella americana Dragon.